HomeLa RivistaAttualità e AmarcordQUELLA BALILLA NERA E DI CLASSE, QUATTRORUOTE  DELLA MIA INFANZIA E DELLA LOTTERIA D’ALTRI TEMPI

QUELLA BALILLA NERA E DI CLASSE, QUATTRORUOTE  DELLA MIA INFANZIA E DELLA LOTTERIA D’ALTRI TEMPI

Amarcord /43

di Marcello Martelli

Un mio vecchio desiderio: trovare un modellino della Fiat Balilla anni 30. Era nera ed elegante, cui sono legati moltissimi ricordi della mia infanzia. Era la quattroruote di mio padre con prestazioni di classe e a costi relativamente contenuti. Il modello venne presentato alla Fiera di Milano negli anni ’30 in occasione del Salone dell’automobile e si caratterizzava soprattutto per il prezzo base di sole 10.800. Mio padre avvocato ne acquistò una in occasione della lotteria di Tripoli.

Quando un cliente si presentò nel suo studio per affidargli l’incarico di incassare uno dei premi dei biglietti vincenti del costo di 12 lire ognuno. Non mancò un clamoroso fuoriprogramma: trenta biglietti furono estratti 8 giorni prima della gara ed associati ai piloti. Il primo premio era di 3 milioni, il secondo 2 ed il terzo estratto 1. Ci furono voci che accusavano Tazio Nuvolari, Achille Varzi e Baconin Borzacchini di essersi messi d’accordo tra di loro e coi possessori dei biglietti a loro abbinati nel dividersi equamente la vincita in sei parti, qualunque fosse stato il risultato. Il giornalista Giovanni Canestrini (allora direttore della Gazzetta dello Sport) ammise di aver fatto da arbitro nell’accordo tra piloti e di aver sedato con il lancio di una monetina la rivalità Varzi-Nuvolari e quest’ultimo lasciò vincere l’acerrimo rivale, rispettando l’esito del sorteggio.

Mio padre mi raccontava questa sua esperienza di avvocato e della riscossione di uno dei premi, quando si concretizzò la parcella professionale. Totalmente impiegata per acquistare una fiammante Balilla, l’auto della mia infanzia e dei miei ricordi. Ora ho finalmente trovato persino il bellissimo modellino che cercavo, grazie alla mia amica Rita, che ringrazio con gratitudine, anche per la scoperta con cui ha accompagnato il gradito omaggio. Non sapevo dell’esistenza, nel nucleo industriale di Casoli di Atri della Carmodel, una società internazionale giovane e moderna, con a capo il dinamico Carlo Pretaroli, fra le più importanti del settore. Specializzata nella vendita online di modellini statici e relativi accessori, per fare la gioia dei tanti collezionisti ovunque sparsi nel mondo.

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