HomeLa RivistaCultura&ArteIL FIG BILBAO CELEBRERA’ I 10 ANNI DALLA FONDAZIONE CON LA SUA DECIMA EDIZIONE

IL FIG BILBAO CELEBRERA’ I 10 ANNI DALLA FONDAZIONE CON LA SUA DECIMA EDIZIONE

   

Il FIG Bilbao celebrerà l’anniversario della sua fondazione con la decima edizione della fiera, riferimento internazionale per lo sviluppo ed il mercato della grafica e la stampa d’arte.

La fiera internazionale, una delle più importanti, nata appunto a Bilbao dieci anni fà, nasce dall’esigenza di soddisfare la richiesta di vari operatori e riviste del settore specialistico di ritrovare uno spazio nel quale esporre e vendere le proprie produzioni, promuovere l’immagine degli artisti rappresentati, e che ha, ancora oggi, come sottotitolo alle attività di incisione e stampa quello di arte sulla carta, consente la visita ai vari stand permettendo la visione di manufatti non solo eseguiti a stampa ma anche elaborati e o disegnati o ancora stampati con tecniche digitali o fotografiche, il meglio di quando si inventa e produce all’interno delle arti figurative, attraverso il linguaggio dell’incisione nell’espressione dei suoi molteplici linguaggi, in Europa ed anche del continente sud americano.

  

La nascita di questo importante organismo culturale ha alle spalle una storia della quale sono stato partecipe e che merita di essere narrata perchè racconta una delle tante storie di cui il genio italiano è capace.

Casa Falconieri, una associazione culturale con sede a Cagliari, nata con il preciso intento di rivalutare e valorizzare la stampa d’arte attraverso l’incisione trova, fra le tante manifestazioni promosse e partecipate, l’opportunità  di far conoscere il proprio lavoro anche in Spagna, a Madrid, nella Feria internazionale d’arte di Estampa dove, dal 2000, è presente con un proprio stand. L’associazione che ha come presidente l’artista incisore Gabriella Locci e come direttore artistico l’arpista Dario Piludu coinvolge, in questa suo progetto, una pattuglia di artisti che, aderiscono all’iniziativa, con entusiasmo. L’avventura dura una decina d’anni poi lo snaturarsi della manifestazione Estampa che, nata anch’essa per la valorizzazione dell’incisione, diventa con gli anni un ampio contenitore di tutto un po’, distante dall’idea iniziale.Vista anche la situazione italiana di allora dove, la pratica dell’incisione non trovava grande riscontro mentre lo aveva a pieno titolo nel mercato internazionale e spagnolo, Gabriella Locci e Dario Piludu decisero di creare un organismo autonomo, il FIG(feria international grabato); lo fecero alleandosi con un partner spagnolo, un imprenditore dell’allestimento fieristico e della pubblicità , Inaki Alonzo, che diventa coofondatore dell’iniziativa, attraverso la sua associazione culturale ARTHAZI.

   

Una genialità, nonostante il paternariato basco che all’interno del sodalizio riveste sostanzialmente funzioni gestionali e gioca in casa, è tutta italiana e nel progetto della manifestazione e nella sua gestione culturale  così come sono sue le idee che ne scaturiscono nell’inventare una serie di importantissime manifestazioni:

– La feria FIG Bilbao che si tiene ogni anno, di solito in novembre, a partire dal 2011 e che ospita al proprio interno la migliore produzione incisoria internazionale con ogni anno un paese ospite.

– Il premio internazionale FIG da assegnare ad un’opera unica, dell’ammontare di circa ventimila euro.

– Una manifestazione per giovani incisori, anche questa munita di premi che vengono erogati sotto varie forme.

-La collaborazione con il museo di Bellas Artes di Bilbao nella produzione di due mostre spettacolari: la prima, attraverso l’esposizione dell’opera omnia, racconta la produzione di Piranesi. Fra le opere esposte anche una delle matrici originali dell’artista.

– La seconda la mostra di Mimmo Paladino incisore.

Accompagnano le mostre due splendidi cataloghi ed anche, per la mostra di PALADINO, l’esposizione di alcune grandi matrici originali.

  

Nell’arco di questi dieci anni la pattuglia costantemente ospite di Casa Falconieri ha visto la presenza degli artisti incisori: Giovanna Secchi, Paola Dessy, Gabriella Locci, Angelino Fiori, Roberto Puzzu e quella di moltissimi artisti giovani che, grazie alle capacità relazionali di Casa Falconieri, hanno usufruito di borse di studio, sotto forma di totale ospitalità, in varie organizzazioni culturali spagnole.

L’attività di Casa Falconieri continua, infaticabile, nell’organizzazione di eventi culturali.

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