HomeAttualitàUn giudice di Frosinone cambia la storia: i DPCM sarebbero incostituzionali, le sanzioni illegittime!

Un giudice di Frosinone cambia la storia: i DPCM sarebbero incostituzionali, le sanzioni illegittime!

E’ da attribuire ad un Giudice di Pace di Frosinone, Emiliano Manganiello, la prima, storica sentenza che demolisce l’impianto normativo previsto dal Governo durante il periodo di lockdown. Il caso ad oggetto riguarda un padre ed una figlia che erano usciti di casa, nel periodo di chiusura, ed erano stati sanzionati per circa 400 euro a persona. Ebbene, con la sentenza n.516/2020, il Giudice di Pace di Frosinone ha annullato le due sanzioni: questo non tanto per illegittimità dei DPCM (che, vedremo, sono stati considerati addirittura incostituzionali), ma addirittura per illegittimità dello stato di emergenza così come promosso dal Governo.

Il Decreto Emergenza, infatti, si basa sul Codice della Protezione Civile e può dichiararsi soltanto per calamità naturali o per danni provocati dall’uomo, tra l’altro dalla stessa Protezione Civile; non vi sarebbe, dunque, alcun riferimento all’ambito del rischio sanitario. La pandemia di Covid-19, così, non potrebbe in alcun modo giustificare lo Stato di Emergenza dichiarato dal Consiglio dei Ministri a Gennaio (tra l’altro, rinnovato tra enormi critiche pochi giorni fa). Il Giudice di Pace di Frosinone ha poi bollato come “incostituzionali” i DPCM del premier Conte visto che gli stessi hanno privato di una libertà costituzionalmente tutelata i cittadini: tutto questo è vietato, al di fuori dei casi tassativamente previsti dalla stessa Costituzione.

Non sarebbe poi da accogliersi, allo stesso modo, il riferimento all’articolo 16 della Costituzione, quello che prevede delle “limitazioni di circolazione per motivi sanitari“. Gli stessi, infatti, si possono riferire soltanto a luoghi circoscritti, mentre la limitazione non può comportare mai un obbligo di permanenza domiciliare (restrizione di libertà che in Italia è riservata all’ambito penale).

Va considerato, in ogni caso, che la storica sentenza non potrà significare che tutte le multe per spostamenti privi di valido motivo durante il lockdown saranno annullate: la stessa avrà valore soltanto per il singolo caso ad oggetto e, nel migliore dei casi, il ragionamento del giudice di Pace di Frosinone potrà fare giurisprudenza se verrà ritenuto persuasivo. Per il resto, ogni decisione dovrà essere assunta dai singoli giudici territoriali.

Fonte: Frosinonetoday.it, Laleggepertutti.it
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