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QUELLI CHE….Sanremo non è Sanremo!!

I POST della settimana /  93

QUELLI CHE….Sanremo non è Sanremo!!

 Sàltino cortesemente questo post:

– Quelli che… non vedo Sanremo da trent’anni (peccato, perché – ammesso che sia vero – si sono persi parecchie cose molto belle)

– Quelli che… basta con lo sperpero di denaro pubblico (l’investimento fatto sul Festival di Sanremo garantisce un guadagno non inferiore a 12-14 milioni di euro: quest’anno pare siano molti di più)

– Quelli che… io pago il canone per altre cose, non per questo “baraccone” (il “canone”, cioè la tassa di possesso del televisore, si paga per vedere TUTTO ciò che passa sul teleschermo a cominciare dagli altri canali Rai: basta spingere un tasto sul telecomando e, voilà, appare come per incanto Rai Storia – da me peraltro amatissima – o, se interessa, il Grande Fratello Vip)

– Quelli che… basta con gli ingaggi “scandalosi” (Amadeus, se si parla di lui, prende molto meno di…un terzo portiere della serie A: con la differenza che con la bontà del suo operato non solo fa guadagnare chi ha investito su di lui, ma dà profitto alle migliaia di persone che lavorano per il Festival e attorno al Festival)

– Quelli che… è diventato il museo delle cere (ma dimenticano che quest’anno ci sono 14 esordienti su 28 concorrenti: poi ci sarebbe il rispetto che nella loro carriera hanno seminato i vari Morandi, Paoli, Di Capri, Ranieri ecc. ma mi rendo conto che la parola “rispetto” sia in leggero disuso)

– Quelli che… conosco sì e no un quinto dei cantanti in gara (il copyright della frase è datato 1961 e fu pronunciato da tante persone pigre e un po’ ignoranti nei confronti degli esordienti Celentano Adriano, Gaber Giorgio, Renis Tony, Vianello Edoardo, Paoli Gino, Donaggio Pino, Fontana Jimmy, Bindi Umberto, Tony Litte e altri ancora…). Se non si “conosce” qualcuno è una buona occasione per farlo, no?

– Quelli che… a me non interessa Sanremo ( sarò felice – e con me tanti pacifici follower di questa pagina – se ce… lo proveranno con la coerenza del silenzio)

Grazie dunque per la comprensione. Preso atto della quale, fra una settimana esatta inizierà il 73simo Festival di Sanremo. Amadeus, che ha strameritato la conferma dopo l’enorme successo delle tre edizioni precedenti, ha allestito un cast luculliano (forse ai confini della bulimia). Ha alzato l’asticella su due fronti: il lancio ancora più massiccio dei giovani (ricordiamo che i podi – e non solo quelli – dei suoi Festival precedenti pullulano di nuove leve che in parte hanno decollato anche verso trionfi internazionali e soprattutto hanno riavvicinato al festival fasce d’età considerate perdute); e poi l’eccellente e insperato “recupero” come concorrenti in gara degli artisti (e che artisti, visto che si parla di personaggi che riempiono gli stadi!) che negli anni precedenti su quel palco avrebbero fatto solo sterili passerelle.

Lo scenario è “ecumenico”: fra l’attenzione alla contemporaneità e il giusto omaggio ai vecchi leoni.

Certo, non si può inserire tutto, ma fra le varie esibizioni (perché no, anche attraverso la serata delle cover) ci si sarebbe potuti aspettare un omaggio a Sergio Endrigo che nel 2023 avrebbe compiuto 90 anni (e che a Sanremo vinse 55 anni fa), agli 80 anni di Toto Cutugno (e ai 40 de l’”Italiano”, nostro… inno nazionale di riserva) e anche agli 80 del professor Vecchioni. L’assenza che mi addolora di più – l’ho già detto in tante occasioni – è quella dei “Nomadi” in procinto di festeggiare, unica babd italiana della storia, i 60 di carriera. Un “Io vagabondo” (e non solo) cantato su quel palco non credo proprio che avrebbe stonato.

Ma non si può avere tutto o, come diceva ma nonna, non si può far entrare un litro e mezzo d’acqua in una bottiglia da un litro. E la “bottiglia”, per quella che è la mia esperienza diretta ormai ultracinquantennale mi sembra di promettentissima qualità. Amadeus ha fatto (con molta passione) le sue scelte e fino ad ora i fatti gli hanno dato ragione! E va sempre ricordato che Sanremo va giudicato dopo, non prima!

Un pronostico? La cinquina finale (quest’anno il regolamento è cambiato, aumentando il classico barrage a tre) potrebbe essere Mengoni, Ultimo, Giorgia, Elodie, Grignani, più Colapesce-Di Martino Ovviamente sarei felice di essere smentito da qualsiasi “inserimento” giovane. La mia passione “alternativa”? I “Colla zio”

(Marino Bartoletti- Facebbok 1 febbraio 2023)

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