HomeCalcioSerie D, in campo anche il Nereto. Pineto, mister Pomante: “L’obiettivo è lavorare bene”

Serie D, in campo anche il Nereto. Pineto, mister Pomante: “L’obiettivo è lavorare bene”

Continua la preparazione delle società abruzzesi di Serie D in vista della prossima stagione calcistica. Ieri c’è stato il primo giorno di lavoro anche per il nuovo Nereto del presidente Bartolini: giocatori in campo agli ordini di mister Senigagliesi; oggi ci sarà la doppia seduta sempre al “Comunale” di Nereto.

Il Pineto ha invece rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali della stagione. A prendere la parola per primo è stato mister Pomante in conferenza:

La vittoria dei playoff è stata la ciliegina sulla torta, ora dobbiamo essere bravi a portarci dietro questo entusiasmo perché tra un mese si riparte da zero con il campionato. I nuovi arrivati sono stati concordati con la società e speriamo siano funzionali al nostro modo di giocare. Il reparto più migliorato? Non so dirlo, certamente abbiamo cercato di prendere giocatori funzionali che potrebbero farci fare un salto di qualità. Dal 19 Settembre saprò risponderti alla domanda“.

Sul raggruppamento del Pineto nella prossima Serie D: “Il girone sarà il Girone F, ci sarà la Sambenedettese che è una piazza di valore. Notaresco, Recanatese, CynthiAlbalonga, Castelnuovo sono tutte squadre forti. Ogni anno, poi, c’è una sorpresa: vedi il Matese lo scorso anno e lo stesso Castelnuovo. E’ un campionato equilibratissimo. Noi non ci nascondiamo: siamo una squadra forte e cercheremo di fare bene. L’obiettivo è quello di continuare il percorso intrapreso, il campionato di Serie D è strano e speriamo che non ci sia il Covid. L’obiettivo mio è comunque quello di lavorare bene con i ragazzi”. 

Il DS Giammarino ha invece spiegato che “l’anno scorso avevamo dei ragazzi in più che non hanno potuto darci una mano per dei problemi fisici. La rosa era ampia, eravamo una trentina, quest’anno saremo 25/6. La scorsa stagione quello che ci ha aiutato tanto è stato il fattore umano, al momento giusto i ragazzi si sono compattati ed hanno seguito il mister: l’obiettivo raggiunto è per me incredibile visto quanto era accaduto con il Covid. Tutti ci avevano dati per spacciati. Era impossibile mantenere tutta la rosa, è stato doloroso dire a qualcuno che non fa più parte di questo club ma dovevamo fare delle scelte che speriamo siano state giuste. Abbiamo un mix tra giovani e vecchi che speriamo ci possa dare delle risposte. Matteo Serra resterà per sempre nei nostri cuori: il presidente ha deciso ieri con la società di togliere la maglia n.26, quella di Matteo, che sarà per sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Ci dispiace tanto per lui e per la famiglia, ci sono dei dolori che non passeranno mai”. 

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