HomeCalcioIl Delfino fa visita alla favoritissima L’Aquila, Bonati: “Non sarà il solito calcio: proveremo a divertirci”

Il Delfino fa visita alla favoritissima L’Aquila, Bonati: “Non sarà il solito calcio: proveremo a divertirci”

Il Delfino Flacco Porto, società di Pescara che sta mettendo in mostra una clamorosa ascesa nel calcio dilettantistico abruzzese, si prepara al riavvio del campionato di Eccellenza.

Domani, sulla strada degli uomini di mister Guglielmo Bonati, una delle pretendenti alla vittoria finale di questo campionato: L’Aquila. “Finalmente si ricomincia, anche se ovviamente siamo preoccupati perché non sarà il calcio di sempre” ha raccontato ai nostri microfoni proprio mister Bonati “Con i tamponi ogni settimana, e noi ne abbiamo già fatti 4 giri dal 22 di Marzo, si resta con il fiato sospeso. Non si vive lo spogliatoio come sempre, non ci si abbraccia e non ci si butta a terra come si è abituati a fare. In questo momento, però, è giusto provare a fare qualcosa in più rispetto al non fare nulla: ci assumiamo ovviamente un grado di rischio il più basso possibile ma siamo consapevoli che comunque una parte residuale di pericolo c’è. Per fare un esempio, domani andremo già cambiati all’Aquila: useremo gli spogliatoi solo un paio di uomini alla volta, a fine match. Ci adatteremo, insomma: faremo una cosa divertente ed abbiamo tutti voglia di farla, ad ogni modo i ragazzi sono contenti e sperano di fare una buona figura”. 

Alla domanda sugli obiettivi del club, Bonati risponde in modo chiaro e diretto: “I due obiettivi che ci poniamo sono quelli di togliere i ragazzi da casa, per iniziare, e poi di farli mettere in mostra a livello calcistico. Nella nostra rosa ci sono uno, due lavoratori: i ragazzi che giocano con Il Delfino hanno vent’anni e non stanno a casa con il lockdown, meglio dunque vederli al campo piuttosto che a Piazza Salotto o sul lungomare, dove non possono essere controllati. Tra l’altro, perdere questi due anni per la loro, passatemi il termine, “carriera”, sarebbe stato clamorosamente dannoso”.  

Una considerazione finale sulla possibile “griglia” del campionato che riparte domani: “Il campionato credo che lo vincerà una tra L’Aquila, Avezzano e Chieti. Credo che la prima outsider possa essere l’Angolana. Le altre sono tutte e tre alla pari, a mio avviso, e spero che a fare la differenza non sia il Covid: se non dovesse toccarci, questa immagino sarà la griglia. Arrivare ultimo comunque non farà piacere a nessuno, quindi tutti daranno battaglia”. 

Nessun Commento

Inserisci un commento