Domani il Capistrello osserva il suo turno di riposo nel calendario della “nuova” Eccellenza, ma mister Paolo Giordani non è certo spettatore disinteressato nei match che inaugureranno la stagione. Intercettato ai nostri microfoni, l’allenatore dei rovetani ha spiegato la logica della sua società al riavvio: “Abbiamo deciso di partecipare da “cenerentola” del campionato per permettere ai nostri giovani di continuare il loro percorso di valorizzazione. Sono ragazzi che giocano in Prima Squadra da qualche tempo, abbiamo giocatori classe ’01, ’02 e ’03 molto interessanti: cercheremo di aiutarli più possibile a crescere. Abbiamo aggiunto dei nomi d’esperienza per disputare con onore i match più difficili, con loro proveremo a dare fastidio alle “grandi” del torneo”.
Sulla possibile classifica finale: “Sarà una corsa tra Chieti, L’Aquila ed Avezzano e, se proprio devo scegliere la vincitrice finale, dico che vedo L’Aquila meglio, semplicemente perché ha cambiato meno di tutti. Incideranno la sorte, gli infortuni e mi auguro meno possibile il Covid, che pure potrà ancora creare problemi. Domani le tre grandi giocheranno in casa, dunque penso che faranno tutte risultato pieno”.
Sulle altre partecipanti: “L’Angolana dirà la sua ed ha nomi importanti, il Lanciano ha cambiato tantissimo ed Il Delfino ha messo in mostra ottime cose prima dello stop. La determinazione sarà sempre un fattore di primaria importanza, come ogni anno in Eccellenza”.
Sul suo ritorno personale a Capistrello: “Per me è un ritorno nel club in cui ho mosso i primi passi come allenatore, la cavalcata dalla Prima Categoria all’Eccellenza con il Capistrello resta un ricordo fantastico. Varie cause, tra cui in primis quella lavorativa, mi hanno portato lontano da qui… ma a questa chiamata non ho potuto dire di no!”.
