Elezioni, Ginefra: “Chieti torni ad essere Città Capoluogo: si cominci dal Piano Urbano!”

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E’ diventata impresa via via più ardua, quella di poter utilizzare il cuore pulsante della nostra amata Chieti” attacca Vincenzo Ginefra, candidato nella lista “Chieti c’è” con il giovane Paolo De Cesare. L’esperto dentista teatino sottolinea poi che “nonostante si osservi una triste e costante moria delle nostre attività commerciali, fenomeno che fa sembrare il centro di Chieti più che altro un villaggio abbandonato del Far West, la possibilità di parcheggiare è impresa a dir poco ardua”.

La constatazione di Ginefra è amara: “Il collasso del piano-parcheggi è purtroppo realtà da più di dieci anni, e potrebbe aver avuto riflessi pesanti anche sulla crisi delle attività in centro. Malauguratamente,  questa analisi è sempre sfuggita alle Amministrazioni precedenti: il tutto è andato alla deriva, senza poter dare un supporto concreto ai cittadini ed i commercianti teatini. La scala mobile è chiusa, il servizio navetta dal parcheggio di via Papa Giovanni XXIII è stato abolito ed i parcheggi a striscia blu sono sempre pieni”.

Per il candidato Ginefra i problemi legati alla mancanza di cura della città non finiscono lì: “C’è tanta incuria nelle nostre periferie: basta passare per via Herio, dove non c’è ancora soluzione per un cedimento del manto stradale, ed arrivare in piazza San Giustino, quella che dovrebbe essere la principale della nostra città, dove troviamo ancora la gabbia a recinzione di scavi mai conclusi. Senza dover arrivare alla strana programmazione oraria delle ZTL”.

Quale, dunque, la soluzione secondo Ginefra? “Chieti ha bisogno di un amministratore che sappia portare una visione ampia e diretta al futuro… non proclami per vincere le prossime elezioni. Chieti è una Città Capoluogo, e deve tornare a far valere il suo peso in termini di vivibilità e prestigio nel panorama abruzzese: il primo passo da fare è proprio quello di ridarle un aspetto accogliente, decoroso, con servizi che rendano accessibili le attrattive turistiche. Va dunque, prima di tutto, ripensato un PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) con una programmazione “quadro” che sappia coordinare gli interventi per la mobilità e gli altri strumenti mai realizzati nella nostra città (PSC, Piano Energetico Comunale) e sovra comunali (es. Piano della Sicurezza Stradale). Il tutto, naturalmente, deve essere coerente con le normative e va attuato attraverso un’attività di consultazione di cittadini e stakeholder: è in questo in senso che ci vogliamo muovere noi della lista “Chieti c’è””.

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