
Continuano a dividere le posizioni del noto virologo Giulio Tarro, personalità del mondo scientifico che sembra credere come nessun altro in una prossima scomparsa del coronavirus o, almeno, in una sua attenuazione importante già nei prossimi giorni.
Ad onor del vero, le parole di Tarro si fondano su paragoni probabilmente verosimili con quanto accaduto nel passato con Sars e Mers, malattie generate (come secondo Tarro per il Covid-19) dal Beta-Coronavirus.
Così, in diretta su ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, Tarro si è espresso anche sul versante sportivo della ripresa nazionale: “Tutti vogliono rivedere il Covid in autunno, non capisco perché. Il vaccino non c’è, in piena epidemia vanno utilizzati altri farmaci. (…) Questa in corso è la terza epidemia da SARS nel ventennio”. Proprio sulla ripresa sportiva e sugli stadi vuoti, Tarro ha sottolineato che “riportare persone allo stadio? In Germania si gioca da un mese e prossimamente si darà anche la possibilità di accedere agli stadi, bisogna allinearsi con gli altri Paesi”.
Porte chiuse prossime ad aprirsi, dunque?