Dalla parte dei Consumatori / 153
PARTE AZIONE COLLETTIVA CONTRO AZIENDA PER FAR OTTENERE AI CLIENTI BEFFATI IL RIMBORSO DELLE MAGGIORI SOMME PAGATE PER IL PANDORO GRIFFATO FERRAGNI
Sul caso del pandoro Balocco il 25 aprile siè tenuta una conferenza stampa online indetta da Codacons, Associazione Utenti dei servizi radiotelevisivi e Adusbef, volta ad illustrare la clamorosa sentenza del Tribunale di Torino che accerta gli illeciti commessi da Balocco, e una nuova azione risarcitoria collettiva contro l’azienda dolciaria. Conferenza alla quale sono stati invitati a partecipare la stessa società, Chiara Ferragni e i consumatori che hanno acquistato il pandoro “Pink Christmas”.
La Balocco dinanzi al Tribunale di Torino prima ha negato di avere alcuna responsabilità nella truffa aggravata su cui indaga la procura di Milano, nonostante avesse stampato il cartiglio ingannevole apposto sul pandoro “Pink Christmas” e diffuso un comunicato stampa che induceva in errore i consumatori, poi ha rifiutato di accogliere la richiesta di effettuare una donazione all’ospedale Regina Margherita di Torino contenuta nel ricorso presentato dalle associazioni – spiegano le tre sigle – Un comportamento che non fa onore all’azienda, alla quale rivolgiamo oggi un accorato appello affinché recuperi l’umanità necessaria a fare un gesto di correttezza e generosità, donando spontaneamente ai bambini malati di cancro una somma pari a quella indebitamente incassata col pandoro ingannevole, pari a circa 1,6 milioni di euro.
Nel corso della conferenza stampa i legali delle tre associazioni illustrato anche una nuova azione collettiva volta – sulla base dell’importante sentenza del Tribunale – a far ottenere ai circa 290mila consumatori che hanno acquistato il pandoro “Pink Christmas” il rimborso di 5,69 euro, pari alla differenza tra il costo del pandoro Balocco tradizionale e quello griffato Ferragni.
