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Esposto per l’alluvione: Codacons chiama in causa le responsabilità di istituzioni ed enti locali

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Esposto per l’alluvione: Codacons  chiama in causa le responsabilità di istituzioni ed enti locali alle Procure della Repubblica di Ravenna, Bologna e Forlì

INDAGARE SU RESPONSABILITA’ ED OMISSIONI DEGLI ENTI LOCALI SUL FRONTE DELLA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

   Sulla grave situazione che sta interessando in queste ore diverse province dell’Emilia Romagna il Codacons presenta oggi un Da anni si denuncia l’assenza di un piano di prevenzione dei dissesti idrogeologici in Italia, il mancato o cattivo utilizzo dei fondi per interventi strutturali sul fronte della messa in sicurezza del territorio e l’inerzia delle istituzioni in tal senso – denuncia il Codacons – Il piano approvato con delibera del Cipe n. 35 del 24 luglio 2019 risulterebbe inattuato, e il Piano Nazionale di adattamento dei cambiamenti climatici non risulterebbe mai realizzato. Tragedie e alluvioni come quella che sta devastando l’Emilia Romagna non sono causate da eventi climatici, ma dall’uomo, poiché con la dovuta attività preventiva sarebbe possibile contenere o scongiurare gli effetti del maltempo sul territorio e sulla popolazione. Gli abusi edilizi e la omessa pianificazione degli interventi preventivi sul territorio potrebbero essere le cause immediate e principali dei disastri che sempre più frequentemente si verificano in Italia – afferma l’associazione.
Vi sarebbero quindi diversi punti oscuri da chiarire al fine di verificare eventuali responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti in capo a istituzioni nazionali ed enti locali, a partire dall’accertare quali lavori e quali opere previste per la sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico siano state realizzate, e come siano stati usati i fondi stanziati per tali interventi.
Per tali motivi il Codacons, con un esposto presentato oggi alle Procure di Ravenna, Bologna e Forlì, oltre che alla Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, chiede alla magistratura di aprire una indagine alla luce delle possibili fattispecie di Inondazione, Concorso in omicidio colposo, omissione di atti d’ufficio e reati contro l’ambiente, e di verificare il corretto utilizzo dei fondi pubblici destinati alla messa in sicurezza del territorio.

(Codacons – Comunicato Carlo Rienzi -17 maggio 2023)

 

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Il Teatrino tra ministri sulla pelle degli studenti non risolve l’emergenza del caro-affitti

IL GOVERNO REPERISCA LE RISORSE PER L’EMERGENZA ABITATIVA DAI PROVENTI DEI TEST DI ACCESSO ALLE UNIVERSITA’ E NOMINI  UN COMMISSARIO PER  IMMOBILI DA DESTINARE A STUDENTI

Un teatrino indegno sulla pelle degli studenti che non risolve l’emergenza del caro-affitti e alimenta solo sterili polemiche. Lo afferma il Codacons, commentando lo scontro tra i ministri Validitara e Bernini in merito al caso delle proteste messe in campo dagli studenti italiani.
“Invece di litigare tra loro, i ministri farebbero bene a trovare soluzioni per affrontare il problema.

Le risorse per l’emergenza abitativa possono essere reperite attingendo ai milioni e milioni di euro che ogni anno le università italiane incamerano attraverso gli inutili test di accesso alle facoltà, a partire da quella di medicina. Test che hanno un costo enorme per gli studenti e che finiscono solo per arricchire le casse degli atenei”.
“Chiediamo inoltre al Governo Meloni di nominare un commissario all’emergenza affitti che si occupi esclusivamente di acquisire immobili nelle città universitarie da destinare agli studenti fuori sede, in modo da incrementare il numero di alloggi disponibili e calmierare i prezzi degli affitti sul mercato” conclude il Presidente Cpdacons.

(Codacons – Comunicato Carlo Rienzi -11 maggio 2023)

 

 

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