HomeEconomiaTurismo organizzato, la protesta del Maavi: “A Settembre saremo in piazza”

Turismo organizzato, la protesta del Maavi: “A Settembre saremo in piazza”

Di seguito, quanto inviato in redazione dalla presidentessa del Maavi (Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane), Enrica Montanucci:

“Che il turismo sia senza ombra di di dubbio il settore che ha maggiormente sofferto degli effetti della pandemia è cosa nota a tutti, perfino ai non addetti ai lavori.
Chiunque sa esattamente che la totale mancanza di turismo estero, l’impossibilità di espatriare per ragioni ludiche, lo stato di fermo generale e la paura alimentata da una comunicazione spesso volutamente drammatica hanno messo il settore prima in ginocchio e, oggi, dopo 18 mesi, addirittura ridotto a brandelli.
Nei giorni di Ferragosto abbiamo dovuto subire una continua mala-informazione a cura di ogni tg che favoleggiava di una “ripresa totale del turismo” solo perché agriturismi e hotel in località turistiche hanno registrato il pieno assoluto.
A questo punto, in qualità di presidente di Maavi, Movimento Autonomo Agenzie di Viaggio Italiane, maggior associazione di rappresentanza di settore specifico, sono tenuta a chiedervi formalmente di rettificare tali insulse dichiarazioni che sono oltremodo dannose per il settore, generano confusione nella clientela, e ci mettono in condizioni di avere una posizione poco chiara agli occhi del Governo stesso.
Il settore è allo stremo, solo nel Turismo Organizzato ci sono 80.000 posti di lavoro a rischio, non ci sono previsioni di ripresa a breve termine e mi preme spiegare, visto che evidentemente ad oggi non è ancora chiaro, che in 18 mesi, non abbiamo MAI avuto un giorno di normalità. E che grazie alla vostra informazione spesso volutamente foriera di tensione e paura, grazie ad una politica esageratamente prudenziale del nostro Ministro della Salute, non condivisa da nessun paese europeo in condizioni anche peggiori rispetto alle nostre in termini di contagi, abbiamo visto, mese dopo mese, sparire i nostri clienti, bloccare le possibilità di vendere, girare la testa davanti a vip in giro per il mondo, confusione e poco rispetto per noi, le nostre vite, le nostre famiglie.
Cosi come avete sbandierato i rischi, è tempo che vi rendiate conto che il Turismo Organizzato va sostenuto, rispettato e gli va resa dignità. Parlare di ripresa del turismo davanti a noi, è come dire ad un moribondo che, dato che vede un raggio di sole, ha una bella cera. Siamo gente dignitosa. È tempo che ci venga dato il giusto rispetto.
L’8 settembre saremo in Piazza del Popolo a Roma per ricordare al Governo tutto ed alla gente che non si agisce in questo modo sconsiderato. E che quando si parla in tv o sui giornali si ha una responsabilità verso ciò che si dice. Meritiamo attenzione e verità.
È ora che ci venga data. Al più presto
Firmato
Enrica Montanucci
Presidente Maavi”

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