HomePoliticaAvezzano, perché non c’è ancora un Museo del Terremoto?

Avezzano, perché non c’è ancora un Museo del Terremoto?

Nessun evento storico ha avuto conseguenze sulla storia della Marsica come il devastante terremoto del 13 gennaio 1915. Decine di migliaia di vittime, interi paesi distrutti, una piana in ginocchio. E poi, la ricostruzione, il campo di concentramento dei prigionieri austriaci, gli eroi silenziosi, i ragazzi sopravvissuti spediti al fronte, i ricordi un mondo che non c’è più.

Perché non raccogliere tutte le testimonianze, le fotografie, le storie, i racconti, i filmati, e creare uno scrigno che parli del nostro passato, della Marsica prima del terremoto, della devastante paura di quei minuti, della fatica della ricostruzione?

Perché non onorare il passato aprendo un luogo di studio e di ricerca, ma anche di visita e divulgazione, che consenta a chiunque di apprendere un po’ di più su un evento di cui si sa troppo poco?

Perché non iniziare espandendo la piccola sala, contenuta nell’Aia dei Musei, che racconta la città di Avezzano prima del Terremoto, dandole una più ampia ed autonoma collocazione?

Un vero museo che racconti la storia recente della Marsica appare a molti imprescindibile, e non sembra possibile continuare ad omettere il giusto ricordo che la migliore cittadinanza chiede a gran voce.

Avv. Gianmaria A. Ruscitti

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