Il Tagliacozzo ha comunicato in mattinata la sua scelta di recedere dall’accordo con mister Guglielmo Rocchi per la prossima stagione. Novità che, evidentemente, ha trovato piuttosto stupito l’allenatore marsicano, che si è espresso con queste parole ai nostri microfoni: “La società del Tagliacozzo 1923 mi ha comunicato la decisione di non confermarmi per la stagione prossima, le motivazioni che mi sono state date non posso reputarle condivisibili: ricordo che ho accettato quel posto in panchina già ad Agosto inoltrato del 2019, e quindi in ritardo per la costruzione di una squadra, trovando una situazione a dir poco precaria. La squadra era appena retrocessa in Seconda Categoria ed il ripescaggio in Prima ancora non era sicuro. Era una società in piena difficoltà, che si stava adoperando per recuperare il tempo perso e per rimettere a posto i danni delle stagioni precedenti, oltre ovviamente alla mancanza di un campo. Nonostante ciò, insieme ai ragazzi siamo riusciti a centrare qualcosa di straordinario, piazzandoci in seconda posizione nel campionato di Prima Categoria: questo ci è valso il ripescaggio nel campionato di Promozione, ed in quest’ultimo anno abbiamo chiuso il campionato (anticipatamente causa pandemia, come tutti sanno) addirittura al primo posto e dopo aver passato anche il turno di Coppa Italia”.
Il rammarico di Rocchi è evidente: “Tutto ciò non è servito per vedermi confermato e sono sempre più convinto che la meritocrazia nel calcio non conti nulla! Ringrazio comunque la società del Tagliacozzo che mi ha dato la possibilità di esprimere le mie idee calcistiche, oltre che di lavorare con un gruppo di bravi uomini e di bravi giocatori… ma non posso esimermi dal criticare un operato che con il calcio non ha niente a che vedere! Probabilmente in questo delicato periodo storico contano più dinamiche extra calcistiche che la serietà nel lavoro oltre ai risultati più che tangibili ed evidenti!“.
