Parole che mettono davvero paura, quelle pronunciate nel pomeriggio da Boris Johnson, Primo Ministro inglese. Secondo quanto riportato dal premier britannico, infatti, la variante inglese di coronavirus non sarebbe soltanto più contagiosa, ma anche più mortale: fino al 30% in più, secondo le evidenze raccolte in Inghilterra. “Devo dirvi che oggi pomeriggio siamo stati informati che vi sono alcune evidenze sul fatto che la nuova variante, oltre a diffondersi più rapidamente, possa essere associata anche a un più alto grado di mortalità” ha affermato il premier britannico nel pomeriggio di oggi.
I dati, secondo quanto affermato dal professor Patrick Vallance (consigliere scientifico di Johnson), restano comunque parziali ed in attesa di verifiche più approfondite.
Una notizia, quella della letalità maggiore, che sarebbe davvero pessima in vista della pandemia Covid che sta attanagliando il mondo. Le varianti scoperte fino ad ora sono diverse, vanno dalla “britannica” alla “brasiliana” (oggi è stato tracciato un caso di quest’ultima in Germania) ed hanno diverse caratteristiche.
Secondo diverse correnti di pensiero, con il tempo la malattia causata dal coronavirus sarebbe dovuta diventare più “morbida”, adattandosi al suo ospite (l’uomo) per sopravvivere: così pare non essere, al momento, con le varianti che rischiano di essere più pericolose (se questi dati verranno confermati) del Covid-19 originario.
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