HomeSanitàLa lettera dei sindaci marsicani: “Disastro socio-sanitario, siamo vicini ai medici ed agli infermieri”

La lettera dei sindaci marsicani: “Disastro socio-sanitario, siamo vicini ai medici ed agli infermieri”

“Medici, infermieri e operatori socio sanitari devono sapere che siamo al loro fianco e che non abbiamo condiviso la posizione intimidatoria della dirigenza dell’Azienda sanitaria provinciale.
L’immane ed encomiabile sforzo compiuto in questi mesi per fronteggiare la seconda ondata della pandemia che si è accanita con violenza sulla marsica li legittima, anzi, a far sentire la loro voce”.

È l’invito dei sindaci della Marsica, rivolto al personale sanitario della provincia di L’Aquila per protestare contro i provvedimenti firmati dal direttore generale Testa, dalla direttrice sanitaria Cicogna e dal direttore amministrativo Di Rocco.

“Una disorganizzazione evidente: tutti hanno avuto notizia dei morti fuori il pronto soccorso in attesa di essere ricoverati, dei ritardi, dell’implosione del sistema dei tamponi, delle promesse di assunzioni e di implementazione dei posti letto disattese.
Si deve correre ai ripari e non impiegare il tempo in indagini per scoprire e punire chi ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente la situazione interna all’ospedale. Stessa cosa dicasi per gli avvertimenti rivolti ai giornalisti.
I medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario devono sapere che i cittadini e noi sindaci siamo dalla loro parte e che rispettiamo il diritto di esprimere una opinione informata. Tanto più quando proviene da chi lotta in prima linea.

La situazione sanitaria nell’intera provincia di L’Aquila è allo sfascio totale e, mentre ancora piangiamo i nostri morti e cerchiamo di curare al meglio le centinaia di persone colpite dal virus e da altre patologie, si prospetta a breve una terza ondata di contagi che può essere ancor più violenta.

Bisogna rinforzare gli organici, i turni sono estenuanti: il personale ha bisogno di serenità e di un coordinamento serio ed efficiente”.

Occorre fare presto e rimediare a quanto non fatto fino ad oggi: la terza ondata non può trovare lo stesso livello di impreparazione che ha caratterizzato la seconda!”

Giovanni Di Pangrazio
Sindaco di Avezzano

Settimio Santilli
Sindaco di Celano

Vincenzo Giovagnorio
Sindaco di Tagliacozzo

Cesidio Lobene
Sindaco di Trasacco

Marivera De Rosa
Sindaco di Luco dei Marsi

Enzo Di Natale
Sindaco di Aielli

Mirko Zauri
Sindaco di Pescina

Antonella Buffone
Sindaco di Balsorano

Lorenzo Lorenzin
Sindaco di Cappadocia

Velia Nazzarro
Sindaco di Carsoli

Francesco Ciciotti
Sindaco di Capistrello

Giuseppina Perrozzi
Castellafiume

Gianfranco Tedeschi
Cerchio

Civitella Roveto
Sandro De Filippis

Antonio Mostacci
Sindaco di Collarmele

Rosanna Salucci
Sindaco di Collelongo

Gianclemente Berardini
Sindaco di Gioia dei Marsi

Nazareno Lucci
Sindaco di Massa d’Albe

Roberto D’Amico
Sindaco di Morino

Antonio Paraninfi
Sindaco di Oricola

Raffaele Faboriti
Sindaco di Ortucchio

Giacinto Sció
Sindaco di Pereto

Quirino D’Orazio
Sindaco di San Benedetto

Lorenzo Berardinetti
Sindaco di Sante Marie

Olimpia Maria Morgante
Sindaco di Scurcola Marsicana

Fernando Marzolini
Sindaco di Rocca di Botte

Giulio Lancia
Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto

Manfredo Eramo
Sindaco di Ortona dei Marsi

Leonardo Lippa
Sindaco di Villavallelonga

Pasqualino Di Cristofaro

Sindaco di Magliano dei Marsi

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