Tutt’altro che domo, Tiziano Genovesi, ha commentato pubblicamente il risultato che l’ha visto sconfitto al ballottaggio di Avezzano contro Giovanni Di Pangrazio: “Il risultato raggiunto è stato ottimo, dato che veniva messa in dubbio anche la nostra presenza al ballottaggio e visto l’allontanamento di alleati come Forza Italia. La sconfitta c’è stata, ma lo è stata di misura“.
“Dobbiamo essere seri, corretti e leali, ma non vogliamo lasciare in mano alla sinistra la città“. Dopo aver sottolineato che la Lega è stato il primo partito votato ad Avezzano (con circa 3.000 voti), Genovesi ha continuato così: “Noi siamo per una politica seria, vogliamo bene ad Avezzano e vogliamo che questa città torni a volare. Con ferocia faremo battaglie contro chi vuole spogliare la città. Concludo dicendo che per me è stato un percorso bellissimo, ringrazio chi ha corso con me e ringrazio chi si appresta ad intraprendere il percorso che io ed Alfredo Mascigrande ci preoccuperemo di iniziare in Comune. Da domani mattina si riparte: è una battuta di rallentamento, questa, ma non di arresto“.
Parola poi al segretario Luigi D’Eramo, che ha detto di voler ragionare seriamente sugli errori commessi nella campagna elettorale di Avezzano e Chieti. “E’ con franchezza, però, che dichiaro quanto segue: gran parte delle responsabilità sono da additare all’atteggiamento di Forza Italia. Questo atteggiamento ha minato la credibilità e la politica del centrodestra, una incoerenza che mi sembra il frutto di scelte di natura locale più che di una strategia nazionale. Penso che il livello sia talmente basso da essere ascritto solo a livello locale. Bisognerebbe avere l’umiltà di chiedere scusa ai cittadini che hanno votato centrodestra”.
