Successo senza troppi patemi per il “Sì” al referendum per il taglio dei parlamentari: il popolo italiano, con una maggioranza vicina al 70% (69,5%), decide dunque di ridurre l’organico di Parlamento e Senato, portandolo da 945 (più i senatori a vita) a soli 600. Risolta anche la questione relativa alle elezioni regionali dove queste si sono tenute.
La palla, ora, passa alle elezioni amministrative, con molti paesi d’Abruzzo che si vedono davanti ad un giorno cruciale. I più grandi, Chieti ed Avezzano, hanno grosse probabilità di finire al ballottaggio secondo la legge vigente (improbabile, infatti, una maggioranza del 50%+1 già da subito), mentre per tutti gli altri Comuni spazio ad una sorta di “eliminazione diretta”, con il candidato sindaco semplicemente più votato che prenderà lo scranno di Primo Cittadino. Domani, dunque, giornata di aggiornamenti clamorosi e di importantissime novità.
