HomeCalcioEccellenza ai titoli di coda, ecco le PAGELLE di questo bizzarro campionato

Eccellenza ai titoli di coda, ecco le PAGELLE di questo bizzarro campionato

Campionato Eccellenza

Ecco a voi le pagelle di AbruzzoSport per il campionato di Eccellenza a sette squadre che è terminato ieri con la promozione del Chieti in Serie D.

Chieti: 10 e lode

Un campionato iniziato e terminato da capolista, con una rosa da fare spavento e soprattutto con un gioco in grado di deliziare gli occhi di chi guarda. Undici in campo completo e ben assemblato in tutti i reparti, una panchina lunga e decisiva all’occorrenza (si leggano Spadafora e Rodia su tutti, ma anche Farindolini). Il Chieti di Lucarelli è stato il vero mattatore di questa Eccellenza: giustissima la promozione in Serie D, con tanti prospetti in bella vista, a partire dall’out mancino di Pietrantonio. Se la squadra dovesse restare la stessa anche in quarta serie, le sorprese potrebbero continuare anche nella prossima stagione.

L’Aquila: 6

E’ difficile assegnare un voto negativo ad un club arrivato secondo in classifica ed autre di un’ottima stagione come L’Aquila: la squadra ha giocato a ritmi assolutamente positivi, ma si è andata sciogliendo in un paio di appuntamenti decisivi (trasferta di Capistrello e scontro diretto contro il Chieti su tutti), arrivando a cambiare la guida tecnica dopo poche partite ed arrivando alle spalle dei teatini in quello che doveva essere il campionato del ritorno in Serie D. La sufficienza c’è, le pretese alla base però erano altissime quindi impossibile andare oltre il 6: pazienza, il prossimo anno ci si riproverà.

Avezzano: 6

L’Avezzano ha dato avvio alla sua stagione di Eccellenza molto male, perdendo punti a destra e sinistra e poi subendo un’autentica disfatta al “dei Marsi” contro il Chieti (0-4). Da lì in poi, buona la reazione degli uomini di Paris che non hanno perso mai più, ma i treni per promozione e ripescaggio erano ormai passati. Un finale degno del nome dei “lupi” salva dunque dall’insufficienza ma, come per L’Aquila, le prerogative per questa Eccellenza erano davvero altre.

RC Angolana: 7,5 

Tra le sorprese positive di questa stagione, ecco la Renato Curi Angolana: il club di Città Sant’Angelo si è giocato fino alla fine la terza piazza con l’Avezzano, dando sempre e comunque l’impressione di potersi giocare la partita di giornata contro tutte le big. Un ottimo impianto, quello in mano a mister D’Eugenio, che potrà fare ancora meglio nella prossima stagione di Eccellenza arrivando magari a giocarsi anche qualcosa di davvero importante.

Il Delfino Flacco Porto: 7 

La squadra del patron Paluzzi e di mister Bonati arriva quarta riuscendo a strappare punti anche alle big in questo campionato di Eccellenza, ma soprattutto dando un’ottima impressione a livello di gioco e di crescita dei suoi giovani. Una rosa coriacea e sempre in partita, capace di far sudare il risultato ad avversari sulla carta più quotati soprattutto al “San Marco”. Come per l’Angolana, si riparte da ottime basi in vista della prossima Eccellenza.

Capistrello: 7 

Il Capistrello partiva, nella griglia disegnata dagli addetti ai lavori, con l’onere di dover dimostrare più di tutte le altre squadre in questa Eccellenza a 7: il club rovetano, infatti, veniva dato come fanalino di coda nelle previsioni iniziali. Ed invece, con tanto agonismo ed ottimi valori tecnici messi in campo, il Capistrello si è giocato ogni singolo match, riuscendo ad essere addirittura decisivo con il pareggio imposto all’Aquila per 1-1. Anche qui: si ripartirà con tante note positive, ed il prossimo campionato potrà essere pieno di soddisfazioni per i rovetani.

Lanciano: 3 

Malissimo la stagione dei frentani, con la parziale (ma manco tanto) scusante del focolaio Covid in avvio di campionato. Sconfitte su sconfitte e soprattutto goleade su goleade subite. Un campionato che, in effetti, non rende davvero merito alla gloriosa piazza frentana.

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