Continua a destare polemiche la situazione legata alle piscine “Le Naiadi” di Pescara: la notizia di ieri, recante la bocciatura del project financing e dunque la necessità di trovare un nuovo gestore dell’impianto, ha di fatto aperto le porte alla proroga della amministrazione-Pinguino (mandataria dell’Ati Naiadi 2020) fino al prossimo 31 Luglio 2021 da parte della Regione Abruzzo. Il tutto permetterà di salvare il posto di lavoro di una sessantina di lavoratori del centro sportivo: ci sarà poi una gestione definitiva da affidare alla conclusione del prossimo bando.
La notizia, riportata dal quotidiano “Il Centro”, ha scatenato la reazione dell’ex-gestore Vincenzo Serraiocco, che ha specificato che “provvederò con i miei legali a verificare se ci sono, o c’erano, le condizioni per non accettare la scadenza del bando, o se invece era possibile prorogare lo stesso così come era stato decretato dal Bando Messina“.
Al momento, Serraiocco si trova fuori città ma al suo rientro a Pescara ha reso noto di voler “depositare l’ennesima querela per sottolineare ancora una volta che, ad oggi, nell’impianto si lavora da più di un anno con strumenti di mia proprietà, a partire dall’ultima delle sedie!”.
