HomeCulturaIn Abruzzo un successo l’esperienza di “Avventure in gioco”

In Abruzzo un successo l’esperienza di “Avventure in gioco”

Si è concluso lo scorso 28 agosto 2020 la prima iniziativa organizzata dal Centro di Consulenza Tiflologica della regione Abruzzo nell’ambito del progetto “GIOCO la mia parte” promosso dall’I.Ri.Fo.R. nazionale (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione). Il progetto è rivolto ai bambini e agli adolescenti con disabilità visiva in età scolare e ha lo scopo di colmare la mancanza di esperienze ostacolati dal diffondersi del Covid 19, intervenendo sulla socialità e sul benessere psicofisico.

“Natura, avventura ed emozioni” sono state le parole intorno alle quali gli operatori hanno organizzato una serie di attività laboratoriali e all’aperto consentendo ai partecipanti, della provincia di Chieti, di mettersi in gioco recuperando la propria autostima.

L’iniziativa è stata realizzata all’interno di uno dei Parchi Nazionali d’Abruzzo, precisamente il Parco della Majella, ricco di stimoli all’aperto che vanno dal rafting sul fiume Aventino, alle escursioni in montagna e alla visita ai musei Geopaleontologico e dell’Orso bruno marsicano. Attraverso le attività proposte, i ragazzi hanno sperimentato un percorso di tipo integrato, favorendo l’esplorazione e la scoperta del territorio nei suoi aspetti ambientali e naturalistici attraverso il “fare” come canale privilegiato di conoscenza.  A guidare i partecipanti, oltre all’operatore specializzato nella disabilità visiva, due esperte di educazione ambientale che hanno interessato i ragazzi stimolandone l’attenta partecipazione.

Giornate molto intense, ricche di emozioni e riflessioni nelle quali i partecipanti non hanno lasciato nulla di incompiuto e, l’interesse sempre crescente, è stato percepito da tutti gli organizzatori che in questi giorni hanno vissuto in stretto contatto con loro.

Molto vicini ai ragazzi, anche un gruppo di normodotati che hanno scelto di trascorrere una giornata in loro compagnia facendoli sentire a loro agio superando così le barriere della diversa abilità. 

Un grazie di cuore a tutti loro per il clima gioioso e di benessere, che ha favorito le relazioni e la condivisione di alcuni valori come l’amicizia, il rispetto, la dignità, l’integrità e la fiducia. Per concludere in bellezza e per manifestare il loro modo di essersi messi in gioco, i ragazzi hanno creato un brano musicale rappato dove riassumono i luoghi e le esperienze realizzate in questi giorni. Un’avventura indimenticabile che si è dimostrata gratificante e di alto livello formativo. Tante, ancora le iniziative programmate nelle sedi di competenza del Centro di Consulenza Tiflologica della regione Abruzzo, tutte molte significative, dalla subacquea a Pescara “In acqua per vedere oltre” alla ceramica e non solo a Teramo “Estate in natura”.

A conclusione di questo percorso, un ringraziamento particolare va al Presidente dell’I.Ri.Fo.R. Abruzzo per l’impegno e la sensibilità, ai ragazzi unici e straordinari, ai genitori, alla Dott.ssa Marisa Giangiulio del Centro di Consulenza Tiflologica della regione Abruzzo e coordinatrice, al Presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Chieti e a tutti coloro che a qualsiasi titolo hanno partecipato alla realizzazione del progetto. 

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