Calcio e non solo, nei temi affrontati oggi con il presidente dell’Avezzano Calcio, l’avvocato Gianni Paris. Il numero uno del club biancoverde, infatti, è impegnato nel percorso di guarigione dal Covid-19: l’avvocato non ci ha nascosto di essersi sentito provato dalla malattia, ma le cose stanno volgendo al meglio, anche grazie “al supporto costante di mia moglie, che mi è stata sempre vicina, sin dal primo momento. Spero di uscire del tutto da questo tunnel entro una decina di giorni, pronto a tornare a rompere le scatole” ha scherzato Paris.
Volgendo il discorso al nostro amato pallone, l’avvocato non ha potuto che iniziare dalle elezioni odierne, con la nomina a presidente del CRA di Ezio Memmo: “Ho votato da casa, ed ho votato Ezio Memmo: mi auguro ovviamente che faccia un grande lavoro, gli faccio i miei più sinceri auguri per il nuovo ed importante incarico. Sono contento anche di aver votato Giovanni Sorgi come membro del consiglio direttivo e Lucio Mercogliano come revisore dei conti: loro saranno espressione della nostra marsicanità, e mi auguro che il prossimo corso del comitato regionale sia di supporto istituzionale alla nostra terra dal punto di vista calcistico. Una città come Avezzano deve essere aiutata nel miglioramento degli impianti sportivi: serve un altro campo in sintetico, questo cambierebbe l’economia sportiva sia della Marsica che dell’Avezzano Calcio”.
Domanda impossibile da evitare, a questo punto: la ripartenza del calcio dilettantistico. “Sono convinto che si ripartirà, almeno per l’Eccellenza e mi auguro anche per i campionati minori, almeno la Promozione” ha confessato Paris “Il prossimo DPCM credo che sarà quello centrale per questo tema, penso che si possa tornare in campo intorno al 7 di Febbraio e che si potrà giocare il campionato nei mesi che vanno da Marzo a Giugno, con quest’ultimo compreso. Certamente andrà riformulato il calendario e non so se tutti i club dell’Eccellenza riusciranno a riprendere, ma comunque si giocherà: noi ci saremo e proveremo a fare del nostro meglio, se poi dovessimo ottenere un obiettivo prestigioso tanto meglio. In stagioni come queste bisogna essere concreti, non voglio fare voli pindarici”.
Stravagante ed attrattiva, poi, la proposta di Paris di variare, per i prossimi campionati, “il format del calendario in modo da includere il periodo estivo ed evitare quello invernale: un campionato che va da Marzo a Novembre sarebbe davvero una bella idea, evitando i rigori dell’inverno”.
Sulla rosa e sul mercato: “Non è il momento di parlare di calciomercato o di calcio giocato: questo è il momento del “calcio dei palazzi”, è importante concentrarsi ora sulla ripartenza. Le difficoltà ci sono e sono evidenti, anche per quanto concerne il lato economico: se Gravina dice che il calcio rischia di fallire non lo dice tanto per fare scalpore, ci sono problemi oggettivi. L’Avezzano lavorerà per una ripresa ordinata e seria, certo le spese vanno contenute ed i bilanci devono essere a posto. Non posso che sottolineare che, anche in momenti come questo, ci sono costi gravosi da sostenere tra affitti, impianto e bollette, mentre le attività sono sostanzialmente ferme”.
Sul ritorno alla normalità, un momento che tutti aspettiamo con ansia: “Sono convinto che da Marzo le cose andranno meglio, soprattutto con l’alzarsi delle temperature, ma mi auguro che i vaccini arrivino in modo più massivo. Io conto di farlo per Settembre o Ottobre, quando quella che è l’attuale immunità generata dal Covid dovrebbe venire meno. Ad ogni modo, mi auguro con tutto il cuore che questo 2021 possa essere l’anno della ripartenza, per il calcio e per l’Italia”.
