HomeSanitàMarsica in crisi nera, l’affondo di Di Natale: “Se Asl e Regione avessero fatto la metà di noi…”

Marsica in crisi nera, l’affondo di Di Natale: “Se Asl e Regione avessero fatto la metà di noi…”

Il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, torna a tuonare contro la gestione dell’epidemia da coronavirus. Il primo cittadino marsicano, infatti, ha sottolineato che “Aielli è stato il primo comune ad acquistare le mascherine protettive, le acquistammo a febbraio, quando arrivò la notizia del caso 1 a Codogno. Fui criticato perché le direttive dell’OMS le sconsigliavano. Primo comune a consegnarle a tutta la popolazione (per questo fui intervistato dal TG3 nazionale). Davanti al municipio c’era la fila, personale sanitario da tutta la regione che elemosinava mascherine perché ne Regione, né Asl, avevano provveduto a consegnarle. Aielli è stato il primo comune in Abruzzo, insieme a Cerchio e Prezza, ad acquistare i test sierologici. Era aprile, la regione Abruzzo ci diffidò per questo. Provarono a farmi passare per sindaco irresponsabile (loro sarebbero stati quelli bravi). Aielli è stato il primo comune in Abruzzo (e tra i primi in Italia) ad acquistare i tamponi rapidi antigenici e sempre il primo a farlo. Se ogni istituzione, a partire da chi ha potere di bilancio e di spesa (Asl e Regione in primis), avesse fatto la metà di quello che abbiamo fatto noi, la Marsica si troverebbe in una situazione diversa”.

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